Camera: Aicp, no a blitz su pelle dei collaboratori parlamentari

(ANSA) - ROMA, 21 FEB - "Secondo indiscrezioni provenienti

dalla Camera dei deputati, nel corso dell'Ufficio di Presidenza
di domani, mercoledì 22 febbraio, verrà posta all'ordine del
giorno la modifica alla "delibera Fico" del 4 ottobre 2022,
relativa alla disciplina dei contratti di lavoro dei
collaboratori parlamentari". Lo dichiara José De Falco,
Presidente dell'Associazione italiana dei collaboratori
parlamentari (Aicp).
"Se così fosse - continua De Falco - si realizzerebbe
quell'operazione-portafogli denunciata lo scorso Natale (e
allora rinviata) volta a ripristinare la possibilità di fare
contratti da 900-1000 euro ai collaboratori accreditati a
Montecitorio, che la delibera Fico, finalmente, aveva vietato".
"Il punto è che - continua il Presidente Aicp - a differenza di
quanto avviene presso il Parlamento europeo e in tutti gli altri
Paesi europei, la retribuzione dei collaboratori ancor oggi
viene finanziata con una trattenuta sul rimborso mensile
spettante ai deputati. E quindi se il collaboratore viene pagato
poco, al deputato resta di più. Per farci, esentasse,
essenzialmente quel che vuole."
"L'auspicio - ad oggi disatteso dal presidente Fontana e dai
membri dell'Ufficio di Presidenza - è che prima di fare
interventi in materia, la Camera accetti di incontrare l'Aicp
per elaborare uno schema di delibera condiviso che, anche
trovando formule di contrattuali più prossime alle esigenze
concrete dei parlamentari, non pregiudichi basilari diritti di
lavoratori che - incredibilmente - proprio all'ombra del Palazzo
da decenni vengono ignorati in nome di indicibili micro
interessi di budget dei singoli rappresentati della Nazione".
(ANSA). 21-FEB-23 15:23