Atti di sindacato ispettivo, nuove regole

 

Ecco le nuove regole per la formulazione degli atti di sindacato ispettivo

Un nostro iscritto ci segnala che lo scorso 3 agosto la Giunta per il Regolamento ha approvato nuove norme in materia di ammissibilità di documenti di sindacato ispettivo (interrogazioni e interpellanze). Queste le principali innovazioni:

1) il termine per la presentazione delle interpellanze urgenti è anticipato alle ore 18 del martedì (resta fermo il termine delle ore 12 del martedì per la presentazione del question time);

2) gli atti di sindacato ispettivo devono essere formulati in modo sintetico, essenziale e diretto, focalizzandosi sul quesito rivolto al Governo (la premessa deve essere il più concisa possibile, non può contenere valutazioni, considerazioni o richiami ad elementi non strettamente legati al quesito posto);

3) la lunghezza complessiva degli atti non potrà eccedere:

        a) 1000 parole per le interpellanze urgenti;

        b) 800 parole per le interpellanze semplici;

        c) 400 parole per le interrogazioni a risposta immediata (question time);

        d) 600 parole per le interrogazioni a risposta scritta, orale e in Commissione;

4) ove l’atto superi il limite fissato in misura pari o inferiore ad un quarto la pubblicazione dell’atto è sospesa fino all’accertamento della sua ammissibilità. Ove l’atto superi tale limite, sarà automaticamente dichiarato inammissibile;

5) tutti gli atti devono essere presentati in formato digitale al fine di poter verificare il rispetto del numero massimo di parole (in caso di deposito cartaceo, la pubblicazione è sospesa fino a quando non siano presentati in formato digitale).

 

In allegato la comunicazione Ufficiale della Presidente della Camera