Senato: collaboratori da Casellati, focus su regolamentazione

Senato: collaboratori da Casellati, focus su regolamentazione

(AGI) - Roma, 10 mar. - L'Associazione dei collaboratori parlamentari ha incontrato oggi la presidente del Senato, Elisabetta CASELLATI. "L'aver mantenuto in agenda l'appuntamento con l'Associazione, nelle modalita' atte al rigoroso rispetto delle procedure di sicurezza, e' indice di una sensibilita' del Presidente CASELLATI e delle Istituzioni rispetto ad una categoria di lavoratori dei Palazzi della politica che da decenni vive l'anomalia di non essere riconosciuta professionalmente e di non godere di una adeguata regolazione". Lo riferisce Jose' De Falco, presidente dell'Associazione italiana dei Collaboratori parlamentari, che prosegue: "Negli altri Parlamenti europei i collaboratori non sono alla merce' di 900 singoli datori di lavoro: i parlamentari. Cio' comporta ad esempio che sono i singoli parlamentari a decidere caso per caso se concedere lo smart working al rispettivo collaboratore, sebbene tale modalita' sia stata promossa per il personale delle Camere. Non appena superata l'emergenza Coronavirus - conclude De Falco - il Presidente del Senato ha preso l'impegno di approfondire con gli Uffici i temi e le proposte dall'Associazione, anche in considerazione degli effetti che il referendum costituzionale sulla riduzione de parlamentare avra' sulle attivita' del Senato". (AGI)

Camere, Aicp: dopo coronavirus esame effetti taglio parlamentari

(Public Policy) - Roma, 10 mar - "Non appena superata l'emergenza Coronavirus, la presidente del Senato, Maria Elisabbetta Alberti Casellati, si è ripromessa di approfondire con gli uffici i temi e le proposte dall'Associazione italiana dei collaboratori parlamentari, anche in considerazione degli effetti che il referendum costituzionale sulla riduzione dei parlamentare avrà sulle attività del Senato". Lo dice, in una nota, José De Falco, presidente dell'Associazione, al termine di un incontro con la presidente di Palazzo Madama. "L'aver mantenuto in agenda l'appuntamento con l'Associazione, nelle modalità atte al rigoroso rispetto delle procedure di sicurezza - sottolinea De Falco - è indice di una sensibilità della presidente e delle Istituzioni rispetto ad una categoria di lavoratori dei Palazzi della politica che da decenni vive l'anomalia di non essere riconosciuta professionalmente e di non godere di una adeguata regolazione. Negli altri Parlamenti europei i collaboratori non sono alla mercé di 900 singoli datori di lavoro: i parlamentari. Ciò comporta ad esempio - evidenzia De Falco - che sono i singoli parlamentari a decidere caso per caso se concedere lo smart working al rispettivo collaboratore, sebbene tale modalità sia stata promossa per il personale delle Camere". (Public Policy) 

 

Collaboratori parlamentari da Casellati: non abbiamo smart working

Roma, 10 mar. (askanews) - "Ringrazio il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, per l'incontro e l'ascolto che ci ha voluto riservare anche in questo momento difficile". Lo ha dichiarato in una nota José De Falco, presidente dell'Associazione italiana dei Collaboratori parlamentari. "L'aver mantenuto in agenda l'appuntamento con l'Associazione, nelle modalità atte al rigoroso rispetto delle procedure di sicurezza, - ha aggiunto De Falco - è indice di una sensibilità del presidente Casellati e delle istituzioni rispetto ad una categoria di lavoratori dei Palazzi della politica che da decenni vive l'anomalia di non essere riconosciuta professionalmente e di non godere di una adeguata regolazione. Negli altri Parlamenti europei i collaboratori non sono alla mercé di 900 singoli datori di lavoro: i parlamentari. Ciò comporta ad esempio che sono i singoli parlamentari a decidere caso per caso se concedere lo smart working al rispettivo collaboratore, sebbene tale modalità sia stata promossa per il personale delle Camere". "Non appena superata l'emergenza Coronavirus - ha concluso De Falco - il presidente del Senato ha preso l'impegno di approfondire con gli uffici i temi e le proposte dall'Associazione, anche in considerazione degli effetti che il referendum costituzionale sulla riduzione dei parlamentari avrà sulle attività del Senato".