Interrogazione parlamentare su contratti collaboratori

Alcuni giorni fa Marcello Spirandelli ha scritto per AICP un'interrogazione a risposta in commissione per fare luce sui rapporti contrattuali tra parlamentari e collaboratori nella passata e presente legislatura.

L'abbiamo proposta ai deputati e senatori componenti la commissione lavoro e - per ora - 3 di loro hanno deciso di presentarla! 

Ecco la forza di essere un'associazione: stare insieme e lavorare ad obiettivi comuni e potersi servire di belle teste che si mettono a disposizione per AICP!

Qui di seguito il comunicato uscito su ANSA.it

CAMERA: COLLABORATORI PARLAMENTARI, LAVORO-DIGNITA'-TRASPARENZA

(ANSA) - ROMA, 4 APR - "Visto che le Camere non danno risposte sui numeri e la condizione dei collaboratori parlamentari, chiediamo un intervento da parte del Governo".
Cosi' Valentina Tonti, presidente di #AICP (Associazione Italiana Collaboratori Parlamentari), annuncia la presentazione di un'interrogazione al Ministro del lavoro Giuliano Poletti.

"L'invito a presentare l'interrogazione, rivolto da #AICP a tutti i membri della Commissione Lavoro, e' stato raccolto sia dalla maggioranza che dall'opposizione; l'atto e' stato infatti presentato sia dall' On. Patrizia Maestri del PD che dal Vicepresidente della Commissione Lavoro On. Walter Rizzetto (Fratelli d'Italia)".

"Gia' nella passata legislatura - continua Tonti - a seguito dei ripetuti scandali sulla condizione dei collaboratori di deputati e senatori, l'Ispettorato del Lavoro di Roma decise d'intervenire per fare luce sul fenomeno.
I dati di allora, resi pubblici solo in parte, ci hanno descritto una realta' allarmante: circa il 20% dei contratti sottoscritti alla Camera avevano profili di irregolarita', mentre al Senato furono 21 le sanzioni comminate. Questi numeri non tengono conto peraltro del lavoro nero, che, anche grazie alle garanzie di immunita' delle sedi parlamentari, e' di difficile identificazione.

Chiediamo che il Governo provveda anche in questa legislatura a sollecitare un'azione ispettiva sul fenomeno".

"Il muro di gomma degli uffici di presidenza Camere - termina Tonti - non ci fermera'. La nostra iniziativa non e' solo la rivendicazione di una categoria di lavoratori, ma anche un'azione per la dignita' e la trasparenza nelle istituzioni".

[aggiornamento: anche la senatrice Erica D'Adda ha presentato la medesima interrogazione in Commissione Lavoro al Senato]